Diagnosi
Quando il genitore nota che il bambino è molto affaticato nella lettura, commette numerosi errori come l’inversione di suoni simili (ad es. f/v) o di lettere simili (ad es. b/d), che fatica a copiare dalla lavagna o a scrivere sotto dettatura, che non riesce a imparare a memoria alcune informazioni come ad esempio le tabelline, è il caso di rivolgersi ad uno specialista per una valutazione diagnostica.
Chi può fare diagnosi di DSA?
Le figure professionali che possono formulare diagnosi o certificazione di DSA sono neuropsichiatri infantili o psicologi specializzati nel campo dei DSA. In Provincia di Trento, la certificazione è valida sia che ci si rivolga al Servizio Nazionale pubblico sia ad uno specialista privato.
Quando è possibile effettuare la diagnosi?
La diagnosi effettiva può essere formulata a partire dalla fine della seconda elementare per quanto riguarda dislessia, disortografia e disgrafia, e alla fine della terza per la discalculia. In caso di evidenti difficoltà riscontrate negli anni precedenti, è possibile comunque intervenire precocemente con dei percorsi di potenziamento che possono agevolare l’apprendimento di alcune abilità.
In cosa consiste il percorso di valutazione?
Lo specialista ricostruirà assieme ai genitori la storia personale del bambino e indagherà sulle difficoltà riferite. Sarebbe utile presentarsi alla prima valutazione con una relazione da parte degli insegnanti.
Dopo un primo colloquio con i genitori, il bambino sarà sottoposto a una serie di test, assolutamente non invasivi, per la valutazione delle abilità intellettive, della scrittura, della lettura, della comprensione del testo e della matematica. In alcuni casi potranno essere effettuati anche altri test per approfondire le capacità di: linguaggio, attenzione, memoria, capacità visuo-motorie, ecc.
Il risultato di tale valutazione sarà comunicato immediatamente alla Famiglia tramite relazione scritta, che deve contenere i risultati dei test somministrati, la diagnosi e precise indicazioni per la Scuola per migliorare l’approccio didattico-educativo a beneficio del bambino, tenendo conto delle strategie da adottare. Si consiglierà inoltre alla Famiglia il tipo di intervento migliore per quel bambino in base all’età e alle difficoltà presentate.
Nel nostro studio, i percorsi di valutazione per la diagnosi di dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia durano in genere 5-6 incontri, di un’ora ciascuno.
Quando è necessario rinnovare la diagnosi?
Le certificazioni non hanno una durata precisa, è consigliabile effettuare una rivalutazione degli apprendimenti ogni tre anni e sicuramente nelle fasi scolastiche di passaggio:
– dalla primaria alla secondaria di primo grado;
– a conclusione del biennio della scuola secondaria di primo grado, in vista degli esami di Stato;
– a conclusione del biennio della scuola secondaria di secondo grado;
– a conclusione della scuola secondaria di secondo grado, in vista degli esami di Stato e di ammissione all’università.