Supporto-dsa

Trattamento

A fronte di un forte sospetto di DSA (prima della fine della seconda primaria) o in seguito a una diagnosi di Disturbo Specifico dell’Apprendimento, occorre mettere in atto più precocemente possibile tutte le procedure utili a ridurre le difficoltà riscontrate. È importante chiarire che il trattamento agisce sulle conseguenze, sugli effetti del disturbo, non sulle sue cause, per cui il disturbo non scompare, la dislessia infatti è una caratteristica personale e non una malattia da cui si può guarire. Tuttavia gli interventi su lettura, ortografia e calcolo determinano un miglioramento delle prestazioni e quindi possono agevolare il percorso scolastico del bambino potenziando alcune abilità e insegnando efficaci strategie per compensare le difficoltà.

Per la dislessia viene offerto un intervento specialistico che:
– mira al potenziamento della velocità e della correttezza della lettura.
– propone la lettura veloce di parole intere e/o brani, anche con facilitazioni per identificare le sillabe e con l’ausilio di specifici software.
In alcuni casi può essere necessario intervenire sulla comprensione del testo scritto, insegnando strategie meta-cognitive di analisi del testo. Ad esempio:
– rispondere a domande sul testo rileggendolo, visualizzandone le informazioni, cercando autospiegazioni e cercando il significato generale dei paragrafi;
– usare le conoscenze possedute per interpretare quanto letto e predire i contenuti da leggere;
– apprendere tecniche di inferenza semantica e lessicale;
– ricercare le informazioni più importanti e creare dei collegamenti fra le varie parti del testo.

Per la disortografia, risulta efficace un trattamento in cui:
– le istruzioni vengono rese esplicite;
– ci sono possibilità ripetute di esercizio;
– è immediatamente fornito il feedback sul risultato;
– vengono utilizzate tecnologie informatiche (prevalentemente programmi di videoscrittura con sintesi vocale) finalizzate a migliorare l’ortografia nella scrittura.

Per la discalculia, si propone un training mirato che:
– mira al recupero delle difficoltà nel calcolo e nella conoscenza numerica;
– fornisce un insegnamento diretto ed esplicito;
– propone tecniche di autoistruzione;
– favorisce la velocità di recupero associandola a una comprensione dei rapporti tra gli addendi, utilizzando per esempio la linea dei numeri o istruzioni specifiche.